26 ottobre – Maria Bergamas e il Milite ignoto

26 ottobre – Maria Bergamas e il Milite ignoto

26 ottobre – Maria Bergamas e il Milite ignoto 1874 1320 studiopalmieri

Maria Bergamas, la “madre” del milite ignoto.

I dolori della guerra sono indicibili e insensati. Uno di questi è la consapevolezza di aver perso i propri cari senza la possibilità di poterli commemorare. Sono migliaia i militari e i civili morti nel corso dei conflitti bellici che non sono mai stati ritrovati, o perché dispersi o perché sepolti in fosse comuni o perchè i loro corpi furono ritrovati in condizioni talmente indegne da renderne impossibile l’identificazione.

Alla fine della Prima Guerra Mondiale, il colonnello Giulio Douhet propose di onorare i caduti italiani le cui salme non furono identificate con la creazione di un monumento al milite ignoto a Roma.

La tomba del Milite Ignoto venne creata nel complesso monumentale del Vittoriano in piazza Venezia. Sotto la statua della dea Roma sarebbe stata tumulata la salma di un soldato italiano sconosciuto, selezionata tra quelle dei caduti della Prima guerra mondiale.

Maria Bergamas

Maria Bergamas

Maria Bergamas (54 anni all’epoca) fu la donna scelta in rappresentanza di tutte le madri italiane che avevano perso un figlio durante il primo conflitto mondiale e che non ne conoscevano la locazione della sepoltura.

Risiedeva a Trieste all’inizio della Grande Guerra, e siccome la città faceva parte all’epoca dell’impero austro-ungarico, il figlio Antonio fu arruolato nell’esercito austriaco. Ma nel 1916 Antonio disertò, fuggì in Italia e si arruolò volontario nel Regio Esercito. Si seppe della sua morte durante un combattimento alle falde del monte Cimone, (tra il 16 e il 18 giugno 1916).

La scelta del “Milite Ignoto”.

Dopo la Guerra, il 26 ottobre 1921, nella Basilica di Aquileia, Maria fu chiamata a scegliere il corpo di un soldato tra undici salme di caduti non identificabili, disposti in altrettante bare allineate. Le cronache dell’epoca descrivono l’evento come qualcosa di sconvolgente per gli occhi e per il cuore dei presenti. Davanti alla prima bara, la donna ebbe un mancamento. Depose il suo velo nero sulla seconda bara, “teneva una mano stretta al cuore mentre con l’altra si stringeva nervosamente le guance. Poi, sollevando in atto di invocazione gli occhi verso le imponenti navate, parve da Dio attendere che Ei designasse una bara. Con gli occhi sbarrati, fissi verso i feretri, in uno sguardo intenso, tremante, incominciò il suo cammino. Così… trattenendo il respiro, giunse di fronte alla penultima, davanti alla quale, oscillando sul corpo e lanciando un grido acuto, chiamando per nome il suo figliolo, si piegò e cadde prostrata ed ansimando in ginocchio abbracciando quel feretro. Il Milite Ignoto era stato scelto.”

La salma prescelta fu posta all’interno del Monumento al Milite ignoto il 4 novembre 1921 a ricordo dei caduti della guerra.

Maria Bergamas morì nel 1952 e le sue spoglie, il 4 novembre del 1954, furono tumulate a fianco di quelle dei Militi ignoti nel Cimitero degli Eroi di Aquileia, dietro la Basilica. Fu quella l’ultima sepoltura avvenuta in quel Cimitero.